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Formati di stampa, quale scegliere

In un passato non troppo lontano…

Con la fotografia a pellicola di ultima generazione

Negative Film

era abbastanza semplice, le foto avevano una proporzione ben precisa. Il lato lungo era 1,5 volte il lato corto. Le pellicole 135 o formato laica avevano il fotogramma di 24×36 mm.

Quindi sono “nati” tutta una serie di formati fotografici classici, il più comune è il 10×15, poi, per citarne qualcuno di più grande, il 20×30 o il 50×75. Tutti hanno in comune la stessa proporzione.

Come diretta conseguenza sono “nati” album e cornici per contenere queste foto, ma come spesso capita le eccezioni ci sono e sono tante. Ad esempio il 13×18, il 18×24 ecc ecc.

Esistevano tutta una serie di proporzioni diverse legate a tipi di pellicola particolari (il medio formato), c’era il 4.5×6, il 6×6, 6×7, 6×9 ecc l’elenco anche se non lunghissimo non finisce qui. Per finire e complicare le cose esistevano anche le pellicole piane i mezzi formati l’APS dove si poteva scegliere…………….Andando indietro nel tempo le cose sono ancor più variegate.

Scegliere il formato con cui stampare le foto era semplice in fondo, tutto ciò che rispettava le proporzioni 2:3 andava bene.

Con l’avvento della fotografia digitale…

Le cose non sono migliorate, ragioni produttive hanno creato sensori dalle proporzioni più diverse dal 4:3 al 16:9 e chi più ne ha più ne metta. Poi ci sono state le mode, instagram ha riportato a galla il formato quadrato 1:1 ecc

Morale della favola

Sul server di stampa on-line, compare una sorta di cornice gialla per ogni formato, che delimita la proporzione corretta in funzione del formato che avete scelto, potete modificare o spostare il riquadro giallo con la funzione image editor oppure scegliere il formato di stampa 10x lunghezza variabile. Con questa opzione non ci sarà il problema la macchina adatterà la lunghezza della carta alla proporzione corretta. In questo caso però dovete sapere che le foto potranno avere formati diversi. Un lato sarà sempre 10 cm la lunghezza della foto potrà invece variare in funzione del file da un minimo di 10 cm ad un massimo di 22 cm. Si adatterà cioè a come avete scattato la foto e come il vostro device memorizza le immagini.

Facciamo qualche esempio

Potete notare come porzioni di immagine sono state eliminate, quindi, anche se nella maggior parte dei casi è possibile tagliare porzioni di foto sappiate che con la funzione image editor potete controllare voi l’inquadratura.

Immagine tradizionale con proporzione 2:3. In questo caso la foto sarà 10×15 cm

Immagine proporzione 16:9 tipica dei cellulari, in questo caso la foto sarà 10×21 cm circa

Immagine proporzione 3:4 tipica di molte macchine fotografiche digitali. In quest’ultimo esempio la foto sarà 10×13 cm circa

Una valida alternativa è scegliere il nuovo formato 10x lunghezza variabile! Seguendo il link sarete indirizzati direttamente al prodotto

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